Modello unico – quadro RW immobili all’estero

Qualora un soggetto detenga all’estero un immobile ha l’obbligo di compilazione del quadro RW del Modello Unico.

Se su un medesimo immobile sussistono più diritti reali, quali ad esempio nuda proprietà ed usufrutto, i soggetti titolari di tali diritti sono entrambi obbligati alla compilazione del modello RW del Modello Unico, ciascuno per la propria quota parte di competenza.

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n.142 del 30 dicembre 2010 ha chiarito che nel quadro RW deve essere riportato il costo storico di acquisto della proprietà o degli altri diritti reali come risultante dalla documentazione probatoria, maggiorato degli eventuali oneri accesori ad esclusione degli interessi passivi.

Non sussiste invece alcun obbligo di aggiornamento di tale valore negli anni successivi.

IRPEF

Ai fini Irpef sono tenuti a dichiarare il reddito dei fabbricati i titolari:

– del diritto di proprietà (anche se l’immobile è locato);

– di un diritto reale di godimento (uso, usufrutto, superficie, diritto di abitazione del coniuge superstite).

Il contribuente titolare della sola nuda proprietà non deve dichiarare il reddito del fabbricato.

(altro…)

I.C.I. – Imposta comunale sugli immobili

Sono tenuti al pagamento dell’ICI i soggetti titolari, su immobili (fabbricati, aree edificabili o terreni) siti in Italia:

– del diritto di proprietà (anche in caso in cui l’immobile sia concesso il locazione o comodato);

– di un diritto d’uso (uso, usufrutto, enfiteusi, diritto di abitazione del coniuge superstite, ecc..)

– del diritto di godimento derivante da un contratto di locazione finanziaria.

(altro…)

Atto di rinuncia del diritto d’usufrutto

A norma degli articoli 2643 del Codice civile, comma 1, numero 5,  si devono trascrivere gli atti di rinuncia che abbiano ad oggetto i diritti reali su beni immobili.
A norma dell’art. 2657 del Codice civile prevede l’intervento del notaio per la trascrizione nei Registri Immobiliari, l’atto pubblico o la scrittura privata autenticata.
 
Imposte indirette: 
– se per la rinuncia non è previsto un corrispettivo l’atto è gratuito e dunque soggetto alla disciplina dell’imposta di successione e donazione di cui al Dlgs 346/1990.  In caso di rinuncia tra parenti in linea retta, l’aliquota è pari al 4% del valore dell’usufrutto, per il valore che oltrepassa la franchigia di un milione di euro; le imposte ipotecarie e catastali sono fisse (euro 168 x 2) se si tratta di prima casa, altrimenti sono rispettivamente pari al 2% e all’1% del valore catastale dell’usufrutto.
– se per la rinuncia è previsto un corrispettivo si devono applicare le imposte di registro. 

Acquisto

Siamo una family office specializzata nel settore immobiliare di lusso.

Vendita

Se hai una casa da sogno non rinunciarci. Ai soldi ci pensiamo noi.

Chi siamo

Siamo presenti in tutta Italia e nel Mondo per trattare immobili di prestigio.